Caso Morandi e spese sospette
Sentito anche un giornalista

Non si tralascia nulla, tantomeno la stampa. Gli inquirenti che indagano sul caso dei presunti ammanchi al Private di Intesa Sanpaolo di Fiorano gestito fino al 1° luglio scorso da Benvenuto Morandi hanno sentito in anche un giornalista.

Non si tralascia nulla e tantomeno la stampa. Gli inquirenti che indagano sul caso dei presunti ammanchi al Private di Intesa Sanpaolo di Fiorano gestito fino al 1° luglio scorso da Benvenuto Morandi hanno ripreso in Procura le fila della vicenda. E tra le persone sentite in quanto informate dei fatti è stato convocato anche un giornalista.

Così, tra un cliente della banca e l’altro, il pm Maria Cristina Rota e i suoi collaboratori hanno rivolto le loro domande anche a Piero Bonicelli, direttore del quindicinale Araberara. Un interrogatorio brevissimo, «una decina di minuti – racconta il giornalista, già sindaco per due mandati di Vilminore di Scalve –: mi hanno chiesto semplicemente se confermavo quanto finora scritto. Ho risposto che ciò che so, lo scrivo».

L’attenzione di chi indaga sarebbe caduta su alcune ricostruzioni fatte della vicenda che da Fiorano porta a Valbondione, paese retto dal sindaco Morandi fino alle sue dimissioni, il 4 dicembre scorso. In particolare, su una villetta che secondo il quindicinale sarebbe stata acquistata dall’ex bancario ad Albino, per un’amica.

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