C’è la Teem, ma pochi tir sulla Brebemi
Il problema restano i costi troppo salati

Code negli orari di punta per il traffico sulla Milano-Brescia. E soprattutto in colonna molti tir e mezzi pesanti. I camionisti e le società di autotrasporti infatti continuano a preferire la provinciale Rivoltana (nella foto principale).

Non è quindi ancora avvenuto quell’atteso travaso di camion dalla viabilità ordinaria all’autostrada Brebemi-A35 che era uno degli obiettivi dichiarati della grande infrastruttura. Lo dice un numero che è passato inosservato fra i diversi dati sul traffico circolati dopo l’apertura della Teem-A58, la tangenziale est esterna di Milano che collega la A35 alla A4 Torino-Venezia e alla A1 Milano-Napoli. Stando a questi dati la Teem sta facendo crescere il volume di traffico sulla Brebemi, ma una distinzione va fatta sulla tipologia di traffico.

Infatti quanti di questi mezzi sono camion che invece di percorrere ancora la viabilità ordinaria si riversano appunto nell’autostrada? La percentuale media è intorno al 28%, non molto lontano al 20% che era stato ufficialmente dichiarato dieci mesi fa dalla società concessionaria Brebemi spa, cinque giorni dopo l’apertura dell’A35 avvenuta il 23 luglio.

Il principale motivo per cui i camionisti continuano a preferire la Rivoltana sembra essere il caro pedaggi, motivo per cui, è stato spesso sostenuto nei mesi scorsi, la Brebemi non ha raggiunto ancora gli auspicati volumi di traffico complessivo. Con i camion percorrere il tracciato dell’autostrada (lungo 62 chilometri) dalla barriera di Chiari est a quella di Liscate, significa spendere 10,70 euro. Per i camion a 4 e 5 assi l’importo aumenta invece, rispettivamente, fino a raggiungere 24,70 e 29,50 euro.

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