Centro islamico di via Quarenghi
«È illegale, cosa fa il Comune?»

«Nella moschea abusiva di via Quarenghi, la scorsa settimana sono stati somministrati alimenti e bevande, utilizzando persino bombole a gas per cucinare». Lo scrivono Alberto Ribolla (Capogruppo Lega Nord) e Luisa Pecce (consigliere Lega Nord) in una interrogazione urgente al sindaco.

«Nella moschea abusiva di via Quarenghi, la scorsa settimana sono stati somministrati alimenti e bevande, utilizzando persino bombole a gas per cucinare». Lo scrivono Alberto Ribolla (Capogruppo Lega Nord) e Luisa Pecce (Consigliere Lega Nord) in una interrogazione urgente al sindaco.

Gli esponenti del Carroccio hanno raccolto «segnalazioni dei cittadini di via Quarenghi, di via Palazzolo e del Comitato di via Quarenghi» e «segnalato all’amministrazione comunale, con due distinte interrogazioni, l’evolversi della situazione di illegalità relativa all’oramai insediata moschea abusiva».

«Ad oggi - si legge nell’interrogazione - i lavori di sistemazione dei locali sono proseguiti e la moschea è in piena attività, nonostante non vi sia alcuna autorizzazione dell’amministrazione comunale e nonostante la destinazione urbanistica non permetta l’insediamento di tale servizio religioso; i residenti sono molto preoccupati, vista anche la situazione delicata della via».

Ribolla e Pecce chiedono infine al sindaco e alla Giunta di sapere: « quali provvedimenti siano già stati predisposti relativamente alla situazione di abusività della moschea; se la Polizia Locale abbia elevato sanzioni per le irregolarità amministrative riscontrate; se l’amministrazione comunale non abbia ritenuto opportuno coinvolgere l’ASL per verificare le condizioni igieniche e sanitarie, anche in merito alla somministrazione di alimenti senza autorizzazione; se i locali siano idonei ad ospitare un numero così elevato di persone e se vi siano autorizzazioni da parte delle autorità competenti (Comando Vigili del Fuoco); in caso contrario, come si intenda intervenire; se non ritengano opportuno verificare l’effettivo utilizzo di bombole a gas, estremamente pericolose in un contesto fortemente urbanizzato, considerata anche la presenza sistematica di minori all’interno dei locali; quali provvedimenti intenda promuovere per contrastare questa ed altre situazioni di abusività conclamata».

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