Cercare casa, preferita la provincia
200 mila abitanti in più in 22 anni

La città è ferma al palo, invecchia e piace più ai single che alle famiglie. Per contro i grandi poli d’attrazione, i luoghi dove metter su casa, sono ormai in provincia, ad Est e Ovest.

È lo tsunami demografico dell’ultimo ventennio. Da una parte nella zona settentrionale dell’Isola e negli Almenno, dall’altra nella Valle Cavallina e Val Calepio.

Lo dice una recentissima ricerca dello Studio Meta (Mobilità economia territorio ambiente) di Monza, un pool di ingegneri e architetti con un’esperienza ventennale nel campo della pianificazione dei trasporti e del territorio.

Nel periodo dal 1991 al 2013 la popolazione della Provincia di Bergamo è passata da 900 mila a un milione e 100 mila abitanti, con una crescita di oltre il 20%: un tasso pari al quadruplo della media nazionale, che rispecchia la vitalità economica dell’area.

L’incremento maggiore si è avuto non più nell’area extraurbana, cioè nella Grande Bergamo, nell’hinterland, bensì in provincia. Tanto che dei 200 mila nuovi abitanti, un quarto ha preso casa nell’area extraurbana e per tre quarti negli altri comuni della provincia.

Per conoscere da vicino le zone calde della crescita, lo Studio Meta ha analizzato i dati Istat, provenienti dai censimenti e dalle anagrafi comunali.

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