Christo: «Mi manca Jeanne-Claude
ma mi avete fatto un regalo incredibile»

«Voglio solo pensare a cosa succederà tra pochi giorni: sono completamente concentrato sul progetto e forse solo dopo di esso riuscirò a fare un discorso più completo - sorride Christo che parla al suo pubblico -. Saranno 16 giorni meravigliosi che vivremo insieme, grazie che li avete resi tali». E aggiunge: «Nei prossimi giorni non dormiro mai, sarò sveglio 24 ore su 24 e mi vedrete sempre in giro. Spero che andrà tutto bene e che ci divertiremo, tutti».

L’artista, che sta portando il «marchio» del lago d’Iseo all’attenzione del mondo - e non solo di quello dell’arte -ora è anche cittadino onorario di Monte Isola. L’ha deciso l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fiorello Turla, che alle 19 di martedì 7 giugno ha organizzato la cerimonia, nel municipio dell’isola a Siviano. Presente tutto il suo staff ormai da settimane di stanza sul lago.

Tra gli invitati anche il prefetto di Brescia, Valerio Valenti, e i sindaci del lago. «La motivazione – spiega Turla –, direi che è abbastanza ovvia: Christo, con la sua opera The floating piers, ha portato il nome del lago e di Monte Isola nel mondo. Per noi non è solo un immenso motivo di orgoglio, ma è anche un’altrettanto immensa occasione per il futuro nostro, del nostro territorio e dei nostri giovani. Per questo ci sembrava ovvio concedere a Christo la cittadinanza onoraria del Comune di Monte Isola». L’artista è già da mesi cittadino onorario di Sulzano, ormai collegato all’isola dalla passerella.