«Ci hai urtate con l’auto, paga 100 euro»
Una lettrice segnala: incidente sospetto

«Mentre passavo in macchina in via Torretta a Bergamo due donne a piedi mi hanno accusata di averle urtate: volevano 100 euro, ne ho dati 20 per chiudere la questione, ma il dubbio resta».

Il fatto raccontato dalla lettrice, che ha contattato la redazione, sarebbe avvenuto nella mattinata del 22 marzo. «Stavo percorrendo in auto via Torretta – racconta la donna – ed ero in macchina con mia madre, malata di Alzheimer. Per evitare un ragazzo ubriaco che camminava barcollando lungo la strada ho sterzato leggermente, ho sentito un botto e fermandomi ho visto che uno specchietto della mia macchina era piegato».

«Si sono avvicinate due donne, madre e figlia – racconta ancora la lettrice –: la giovane ha detto di essere incinta, che l’avevo urtata e che si era fatta male, poi ha tirato fuori un telefonino, un modello vecchissimo e piuttosto malconcio, dicendo si era rotto nell’urto. Mi hanno chiesto 100 euro per sistemare le cose. Non mi sembrava possibile, visto che andavo pianissimo ed ero abbastanza lontana da non urtare nessuno sul marciapiede: avrei voluto chiamare la polizia, ma in auto avevo mia madre che si è spaventata e ha iniziato a sentirsi male, così per chiudere subito la questione e riportarla a casa ho dato 20 euro alle due donne».

«Il dubbio di aver subito un raggiro resta – conclude – e ho voluto rendere noto questo fatto per mettere in allerta i lettori».

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