Covo, il Comune blinda il centro
Vietati i kebab e i punti scommesse

Vietati nel centro storico e nelle cascine di Covo i negozi e le attività commerciali che vendono prodotti extra Ue o sono sexy shop, sale bingo e agenzie di scommesse, phone center, friggitorie, kebab, pita gyros e money transfert.

Il divieto vale anche per le lavanderie self a gettone perché, si legge nelle motivazioni della delibera consiliare, «sono locali senza presidio sociale e maggiormente soggette al vandalismo». Mentre i sexy shop, le sale bingo e scommesse e i negozi compro oro si potranno insediare nel paese della Bassa fuori dagli spazi prima citati, ma dovranno essere ubicati ad almeno 700 metri di distanza da luoghi di culto, cimitero, scuole, parchi e piazze e insediamenti educativi e di svago per bambini e ragazzi. In pratica in un paese come Covo sarà difficilissima anche questa opzione. Lo ha deciso il Consiglio comunale del paese della Bassa che ha oltre 4 mila residenti di cui uno su cinque non italiano.

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