Culto universale per Giovanni XXIII
La festa ora nel Calendario Romano

«Le celebrazioni delle feste liturgiche dei santi Pontefici Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II siano iscritte nel Calendario Romano generale». Lo ha deciso con apposito decreto Papa Francesco: ogni giorno giungevano «innumerevoli richieste da ogni parte del mondo».

«Le celebrazioni delle feste liturgiche dei santi Pontefici Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II siano iscritte nel Calendario Romano generale».

Sulla scrivania di Papa Francesco ogni giorno giungevano «innumerevoli richieste da ogni parte del mondo», così il pontefice argentino ha sciolto ogni riserva e con un decreto ad hoc ha stabilito l’iscrizione del Calendario Romano generale delle feste dei due santi.

Un gesto importante e ricco di significati. Se prima la festa liturgica di San Giovanni XXIII era per così dire «propria» della diocesi di Bergamo, ora sarà di fatto estesa a tutto il mondo.

Papa Francesco, dopo essersi consultato con i suoi esperti, ha quindi deciso che la festa di Giovanni XXIII si celebri l’11 ottobre e quella di Giovanni Paolo II il 22 ottobre, con il grado di memoria facoltativa.

Il decreto emanato dalla Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti (che regola il culto riservato ai due santi), è stato già diffuso in tutto il mondo attraverso le nunziature e gli episcopati.

Il decreto vaticano precisa anche che le memorie dei due nuovi santi dovranno essere iscritte obbligatoriamente in tutti gli ordinamenti per la celebrazione della santa messa e della liturgia delle ore, e le relative indicazioni poste nei libri liturgici d’ora in poi pubblicati a cura delle Conferenze dei vescovi.

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