Dalmine, per non dimenticare
Medaglia per il 70° della Liberazione

È stata realizzata dall’artista dalminese Luigi Oldani. È stata ribattezzata «Come un battito d’ali. Nel frastuono silente, nel silenzio frusciante».

Con una medaglia, coniata per l’occasione, con raffigurate due colombe e la scritta«25 Aprile 1945-2015» dell’artista dalminese Luigi Oldani, Dalmine ha celebrato i 70 anni delle Liberazione. Dalmine fu l’unico parte della Bergamasca che subì un feroce bombardamento nella seconda Guerra Mondiale. Era il 6 luglio del 1944 quando con l’Operazione 614 degli Alleati, che aveva per obiettivo il bombardamento di otto località diverse dell’Italia settentrionale, ancora occupata dai tedeschi, fra cui le acciaierie di Dalmine-Bergamo, conosciute anche come Officine Mannesmann, furono uccisi 278 persone e si contarono oltre 800 feriti. In fabbrica quel giorno c’erano, tra impiegati e operai, circa 4.000 persone.

Si comunica che è possibile avere la medaglia commemorativa del 70esimo anniversario della Liberazione "Come un battito...

Posted by Comune di Dalmine on Lunedì 18 maggio 2015

La medaglia è stata ribattezzata «Come un battito d’ali. Nel frastuono silente, nel silenzio frusciante». Un tributo atutti i dalminesi che hanno condiviso i valori dell’antifascismo, che non hanno chinato il capo ma hanno lottato fino a dare la propria vita: è grazie a loro se oggi possiamo vivere in un Paese libero e democratico» ricorda il sindaco Lorella Alessio. Per prenotarla basta mandare una mail all’indirizzo [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA