«Dammi la scheda con le foto»
Fotografo risarcito, Doni prosciolto

Si è conclusa con il proscioglimento di Doni la vicenda dello scorso anno quando l’ex calciatore ritratto da un fotografo aveva costretto lo stesso a consegnargli la scheda con le foto.

Il fatto era accaduto il 21 settembre 2013. Doni era in piazza Libertà con la moglie, la suocera e i figli minorenni. Vedendo il fotografo che scattava, si era innervosito e aveva costretto Sergio Agazzi, fotografo del Corriere della Sera, afferrandolo per il bavero, a consegnargli la scheda.

Il fotografo lo aveva poi denunciato. Anche Doni aveva sporto querela per violazione della privacy, segnalando il caso anche al Garante. L’ex capitano aveva poi restituito la scheda, presentandosi alla Procura. Giovedì 30 ottobre all’udienza preliminare davanti al giudice Giovanni Petillo, il pm ha chiesto che Doni venisse rinviato a giudizio con l’accusa di rapina. Per contro l’avvocato difensore del calciatore,Pino Salvatore ha chiesto che il reato fosse derubricato in esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Il giudice ha accolto questa seconda ipotesi. Tuttavia il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni si persegue a querela di parte e oggi in udienza ha ritirato la querela, dopo aver ottenuto un risarcimento economico da parte di Doni. Venendo meno la querela sono caduti i presupposti per il processo e pertanto Doni è stato prosciolto.


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