Dimessa dal pronto soccorso e morta
Il marito: «Voglio sapere la verità»

Anna partirà domenica per il suo ultimo viaggio verso l’amata Sicilia. L’aveva lasciata sei anni fa, marito e figli piccoli al seguito, con il nuovo contratto di lavoro del suo Salvatore tra le mani, destinazione Auchan di Antegnate.

Sarà sepolta nella sua Siracusa, tra i dubbi e l’angoscia di chi resta senza di lei, morta poche ore dopo essere stata dimessa dal pronto soccorso. Per far luce sulla giornata di sabato, da quando Anna Martorana, 41 anni di Brembate Sopra, accusando un fortissimo mal di testa s’è rivolta al pronto soccorso del Policlinico di Ponte San Pietro, alle due di notte quando il marito s’è accorto che lei non respirava più, la Procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, dopo un esposto della famiglia, che chiede l’accertamento della verità.

Il pm Carmen Santoro (poi il fascicolo è passato alla collega Carmen Pugliese) ha disposto l’autopsia, eseguita mercoledì. Ci vorrà tempo per conoscerne gli esiti. Nel frattempo il medico del pronto soccorso che ha visitato la donna è stato iscritto nel registro degli indagati. Per il momento nulla più di un atto dovuto, necessario per procedere all’esame autoptico in contraddittorio, con le garanzie previste dal Codice.

Il marito attende gli esiti dell’autopsia per capire. «Non attacco nessuno, al momento non so nulla - precisa -. Ho sporto denuncia soltanto per capire cosa sia successo. Se ci dovessero essere cause congenite, è giusto che lo si sappia, soprattutto per i miei figli. Se invece si accertassero responsabilità in chi ha visitato mia moglie e l’ha mandata subito a casa, andremo fino in fondo: Anna non ha mai avuto nulla e da un mal di testa mi sono trovato, dopo tre ore, solo con i nostri bambini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA