Domenica occhi aperti: c’è la «superluna»
Sarà la più grande e luminosa dell’anno

Domenica sera occhi al cielo, c’è la «superluna». Nuvole, pioggia e neve permettendo, si potrà ammirare lo spettacolo del satellite al perigeo, ovvero il punto dell’orbita più vicino alla terra.

Per questo motivo apparirà più grande e luminosa. La Luna diventerà completamente piena alle 16:47 di domenica e raggiungerà il perigeo alle 9:45 di lunedì, quando si attesterà a 357.492 chilometri dalla Terra. La distanza media del satellite dal nostro pianeta è di 382.900 chilometri e quando raggiunge l’apogeo, il punto più lontano, sfiora i 406.603 chilometri di distanza.

Chi dovesse perderla per colpa delle nuvole, potrà rifarsi nella notte di Santa Lucia: erroneamente considerata la più lunga dell’anno, sarà illuminata da una pioggia di stelle cadenti, le Geminidi, paragonabili per quantità e brillantezza alle Perseidi (le ’lacrime di San Lorenzò visibili ad agosto). Lo sciame di meteore diventerà particolarmente evidente a partire dal 10 dicembre e raggiungerà il picco «nella notte fra 13 e 14 dicembre», spiegano gli astrofili della Uai. «I più recenti studi hanno rilevato che questo sciame mostra un’attività massima sostenuta per parecchie ore, con due aumenti della frequenza: il primo più consistente, con meteore di debole luminosità, e il secondo meno cospicuo, con meteore più brillanti. Le circostanze con cui potremo osservarle irradiarsi da un’area poco a nord-ovest di Castore saranno quest’anno molto favorevoli, dato che non ci sarà alcun disturbo della Luna».

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