Donazione organi, campagna al via
Uno sportello al Comune di Bergamo

Quante sono le leggi non applicate in Italia? E quante quelle addirittura sconosciute? Tra le norme rimaste sulla carta c’è la legge del 1999 che regolamenta i trapianti ,la donazione e il prelievo di organi e tessuti.

Introducendo il principio del silenzio-assenso (che però non è attuato in Italia), prevede l’espressione in vita della propria volontà di donazione (o il dissenso). Alla legge è seguito, su decreto attuativo nel 2000, l’invio ai cittadini dal Ministero della Salute di moduli per il rilascio di un tesserino blu, «Una scelta consapevole» che vale come dichiarazione di volontà (ma è da portare sempre con sé, perché il tesserino all’epoca non comportava anche l’iscrizione al Sit, Sistema nazionale informativo trapianti).

A oggi, dopo quasi 15 anni, su 40 milioni di italiani maggiorenni (per i minorenni decidono i genitori), soltanto un milione e 370 mila sono registrati, con le loro volontà, al Sistema nazionale informativo trapianti.

Ora a Bergamo c’è una novità: uno sportello informativo in Comune per la raccolta delle dichiarazioni. «Entro fine anno al massimo saremo pronti, ci teniamo» fa sapere Palazzo Frizzoni. E il sindaco Giorgio Gori rimarca: «Diffondere la cultura della donazione è una scelta di civiltà: Bergamo non si tira indietro».

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 31 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA