Droga a scuola, tutti lo sanno
Ma nessuno parla o denuncia

Tutti sanno, ma nessuno parla e denuncia. Questo il quadro che emerge ascoltando le testimonianze di alcuni studenti degli istituti scolastici cittadini sul traffico di droga all’interno del mondo scolastico dopo il blitz di martedì mattina.

Tutti sanno, ma nessuno parla e denuncia. Questo il quadro che emerge ascoltando le testimonianze di alcuni studenti degli istituti scolastici cittadini sul traffico di droga all’interno del mondo scolastico dopo il blitz di martedì mattina.

A poche ore dagli arresti, nel primo pomeriggio proprio l’uscita dalle scuole – scelte a caso, visto che gli inquirenti non hanno reso noto quali siano quelle frequentate dagli arrestati – era senza dubbio il luogo più indicato per percepire la diffusione e la percezione del fenomeno tra gli stessi ragazzini.

Purtroppo quasi tutti i giovani hanno confermato di essere a conoscenza dell’attività di spaccio e di sapere di ragazzi che, puntualmente, fanno uso di sostanze stupefacenti: «Certo, sappiamo che ci sono strani giri di droga – commentano due ragazze del Vittorio Emanuele – vicino al nostro istituto e quindi la notizia di questi arresti non ci stupisce più di tanto. È un fenomeno con cui dobbiamo fare i conti per non farci coinvolgere».

A pochi passi dalle pensiline degli autobus c’è il liceo scientifico Lussana, dove alcuni ragazzi denunciano episodi di spaccio proprio vicino alla stazione.

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