Effetto passerella, volano gli affitti
Richieste quadruplicate rispetto al 2015

L’effetto passerella di Christo sul lago d’Iseo per ora si fa sentire soprattutto per I bilanci del settore turistico. Sono in particolare I proprietari di immobili a fregarsi le mani per l’apertura dell’opera dell’artista bulgaro.

L’immobiliare Quecchia, agenzia specializzata in locazioni turistiche internazionali ha infatti divulgato i dati relativi ai contatti mirati a locazioni turistiche ricevuti fra gennaio e maggio 2016: rispetto allo stesso periodo del 2015 c’è stato un incremento del 387%. Cosa significa? Che nei primi cinque mesi di quest’anno 775 persone da diversi angoli del mondo (le richieste da parte di visitatori americani sono quintuplicate rispetto allo scorso anno) hanno richiesto di poter affittare una residenza sul lago d’Iseo, sponda bresciana o bergamasca che sia. E nel 2015? Solo 200 richieste.

«Attenzione – spiega Sara Cortese, dello Studio Quecchia –, non si parla di contratti, bensì di contatti. Non tutte le richieste sono poi sfociate in locazioni. Se, però, si vuole limitare il dato ai contratti turistici effettivamente chiusi da gennaio a maggio 2016 posso dire che, rispetto all’anno precedente, sono quintuplicati». Ancora un paio di cifre, riferite questa volta all’affitto e compravendita residenziale (e, quindi, non turistica). Christo ha acceso i riflettori sul patrimonio immobiliare del Sebino: +30% sui contatti ricevuti per la vendita di case sul lago, +116% su quelli destinati all’affitto.

E se a farla da padrone, com’è ovvio, è la sponda bresciana (la stessa immobiliare Quecchia ha affittato a una famiglia di New York una villa d’epoca a Sulzano per 1.000 euro al giorno per il periodo di Christo), anche i comuni della Bergamasca non passano inosservati. Sarnico in primis: la stessa società «The floating piers» ha scelto un’abitazione sarnicese per i sommozzatori incaricati di ancorare la passerella al fondale del lago.

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