Expo e cultura, Sgarbi ambasciatore
«Voglio a Milano i Bronzi di Riace»

L’ha annunciato il governatore Roberto Maroni. «Sgarbi ha accolto questo invito e ne sono lieto, perché le sue proposte sono molto interessanti e le ritengo utili per valorizzare tanti aspetti culturali, anche nascosti, della nostra Lombardia».

Vittorio Sgarbi, il noto critico d’arte, sarà ambasciatore Expo 2015 per le Belle arti. L’ha annunciato il governatore Roberto Maroni. «Il professor Sgarbi ha accolto questo invito e ne sono lieto, perché le sue proposte sono molto interessanti e le ritengo utili per valorizzare tanti aspetti culturali, anche nascosti, della nostra Lombardia e penso ci siano le premesse per fare un ottimo lavoro».

«Milano è la più grande città d’arte del Nord Italia ed è la quarta città italiana dopo Firenze, Roma e Venezia per patrimonio artistico e questa è una percezione che in Italia non c’è - ha detto Sgarbi -. Pensate solo che Milano ha un patrimonio artistico più importante di una città come New York. E la Lombardia ha un patrimonio artistico immenso. Il tempo stringe - ha sottolineato -, ma non dobbiamo inventarci nulla, dobbiamo solo valorizzare quello che già esiste a Milano e in Lombardia, quello che già c’è».

Non solo valorizzare il grande patrimonio artistico già presente a Milano e in Lombardia: Sgarbi ha proposto anche di portare a Milano, durante il semestre di Expo, alcune opere pittoriche dei più celebri maestri rinascimentali o post rinascimentali, ospitati alla Galleria degli Uffizi di Firenze, e persino i Bronzi di Riace, in modo che questi tesori dell’arte possano essere ammirati dai milioni di visitatori che si troveranno a Milano in quel periodo.

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