Fermata per lo specchietto
È l’ennesima tentata truffa

Ancora un tentativo di truffa dello specchietto a Bonate Sotto e in azione ancora una Fiat Punto di color grigio, ma stavolta con due donne, sui 45 anni e con caratteristiche tipiche delle nomadi.

Ancora un tentativo di truffa dello specchietto a Bonate Sotto e in azione ancora una Fiat Punto di color grigio, ma stavolta con due donne, sui 45 anni e con caratteristiche tipiche delle nomadi.

Verso le 14,45 una cinquantaseienne di Bonate Sotto si è vista superare da una Fiat Punto grigia mentre percorreva via Veneto, ritrovandosi poi l’auto davanti che procedeva piano.

La signora ha proseguito la sua strada imboccando la provinciale per Ponte e la Fiat Punto si è fermata a lato della strada. Quando la signora è passata, ha sentito un forte botto contro l’auto. Poco dopo si è vista inseguire dalla Fiat Punto che le segnalava con i fari e il clacson di fermarsi.

«Mi sono spaventata al forte rumore ma non capendo ho continuato verso Ponte, notando subito dopo che ero seguita da un’auto ed ero invitata a fermarmi - racconta la signora -. Mi sono però ricordata che nei giorni scorsi c’erano state delle truffe consumate in questo modo e non mi sono fermata. L’auto insisteva e quindi mi sono diretta al distributore presente alla rotatoria di Bonate Sopra, sapendo che c’erano due addetti. Qui ho affrontato gli occupanti dell’auto, sentendomi spalleggiata». Le due zingare, visto il fallimento del loro tentativo di truffa, se ne sono andate.

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