Irregolarità nella documentazione
Sequestrate 700 bottiglie di vino

Ben 700 bottiglie di Cabernet Sauvignon Syrah IGT irregolarmente detenute in una ditta vitivinicola della provincia di Bergamo sono state sequestrate Corpo Forestale dello Stato di Bergamo.

Si tratta di un’operazione congiunta con il personale del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari della Lombardia e del Dipartimento di Prevenzione Medico dell’ASL di Bergamo. Al sequestro sono seguiti la contestuale denaturazione ed avvio alla distillazione delle bottiglie di vino.

La quantità di vino presente nella ditta, attraverso controlli sulla tracciabilità del vino, non era giustificata dai Registri ufficiali di cantina. La sanzione amministrativa pecuniaria, maggiorata in quanto trattasi di vino IGT (Indicazione Geografica Territoriale) delle Terre Siciliane, è stata applicata ai sensi delle «Disposizioni di attuazione della normativa comunitaria concernente l’Organizzazione comune di mercato (OCM) del vino». Per altre inadempienze ed irregolarità riscontrate gli operatori hanno proceduto invece ad una diffida.

La verifica rientra nel Piano dei controlli nel settore agro-alimentare, coordinato dalla Regione Lombardia secondo gli indirizzi del Ministero della Salute, che prevede, oltre a prefissati obiettivi e calendarizzazione degli accertamenti, una stretta sinergia tra gli organi e gli Enti preposti al controllo nell’ambito della vigilanza con interventi congiunti in modo tale da aumentare il livello qualitativo dei controlli e per la sicurezza sanitaria delle cantine della Lombardia. Particolare attenzione verrà posta sulle filiere di prodotti con certificazione d’origine, con la finalità di tutela del consumatore in vista anche dell’imminente apertura di EXPO 2015.

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