Furti d’auto di lusso e materiale hi-tech
Sgominata banda dell’Est, trovato il covo

La polizia e i carabinieri di Trieste, a conclusione di un’indagine coordinata dalla locale Procura hanno eseguito misure cautelari e perquisizioni anche nella Bergamasca a carico di un gruppo di cittadini ucraini e moldavi. Sono accusati di aver messo a segno furti di autovetture di pregio e colpi in esercizi esercizi commerciali, dove avrebbero rubato soprattutto apparecchi satellitari e materiale elettronico.

Gli agenti della Squadra Mobile e del Nucleo Investigativo giuliano, coadiuvati nell’esecuzione dagli omologhi uffici di Milano, Bergamo, Vicenza e Monza oltre che dalla Polizia di Frontiera di Trieste, hanno arrestato altri componenti il sodalizio, recuperando una ingente quantità di refurtiva. Il gruppo aveva in disponibilità numerose abitazioni e garages, in Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia, utilizzati come deposito di refurtiva che, con l’ausilio di autotrasportatori compiacenti condotti da connazionali, in breve tempo veniva ricettata nel paese di origine.

Nel corso delle perquisizioni è stato individuato a Milano un covo con una grande quantità di refurtiva, denunciando altri cinque ucraini. La banda agiva in varie regioni d’Italia del centro e del Nord Italia, eludendo sistemi di allarme anche piuttosto sofisticati. Una ventina sono complessivamente le persone che risultano indagate dalla Procura triestina.

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