Fusione Comuni, Lega contraria:
ma rispettiamo volontà popolare

«Per quanto riguarda le fusioni abbiamo adottato il medesimo e semplice principio per tutti i Comuni lombardi: il rispetto della volontà popolare espressa attraverso i referendum. Dove il sì ha vinto in tutti i Comuni interessati abbiamo espresso parere favorevole, dove c’è stato anche un solo no da parte di un Comune, abbiamo dato parere negativo». Lo dice la Lega .

«Per quanto riguarda le fusioni abbiamo adottato il medesimo e semplice principio per tutti i Comuni lombardi: il rispetto della volontà popolare espressa attraverso i referendum. Dove il sì ha vinto in tutti i Comuni interessati abbiamo espresso parere favorevole, dove c’è stato anche un solo no da parte di un Comune, abbiamo dato parere negativo». Così Massimiliano Romeo, capogruppo del Carroccio al Pirellone, commenta le decisioni assunte nelle competenti commissioni regionali sulle fusioni di Comuni in Lombardia.

«Negli ultimi anni – continua Romeo – la Lega Nord ha sempre mantenuto una posizione di contrarietà alle fusioni, sia per la poca certezza dei risparmi conseguenti sia per una questione di identità messe a forte rischio. Va aggiunto inoltre che in Lombardia il risultato dei referendum ha messo in evidenza che il 50% delle fusioni è stato cercato e voluto dalle amministrazioni comunali ma non dai cittadini. Per questo presenteremo a breve un progetto di legge regionale per far sì che la richiesta di fusione possa pervenire unicamente dalla maggioranza dei cittadini aventi diritto al voto e non più, come accade ora, dai consigli comunali».

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