Galaxy Note 7 prende fuoco in cabina
Aereo evacuato in America

Un volo della Southwest Airlines da Louisville, KY diretto a Baltimora (Usa), è stato evacuato oggi dopo che un telefono cellulare Samsung ha preso fuoco, bruciando il tappeto e riempendo la cabina di fumo.

Secondo il quotidiano The Verge , che ha rintracciato e parlato con il proprietario del dispositivo che ha preso fuoco, si tratta di un Galaxy Note 7 che è esploso. Il proprietario, Brian Green, ha dichiarato che ha scambiato il dispositivo in un negozio AT & T il 21 settembre.

Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma solo lievi danni alla moquette oltre l’evacuazione di 75 persone, compreso l’equipaggio. Si tratta dell’ennesimo episodio di allerta causato dal Galaxy Note 7. Proprio a causa del rischio esplosione, su indicazione della Federal aviation administration le compagnie aeree hanno vietato lo spegnimento e la ricarica dei dispositivi non sostituiti.

Non è il primo caso e continuano i guai per Samsung, che sta cercando di destreggiarsi nel caos delle batterie difettose finite su alcuni esemplari dei suoi Galaxy Note 7. Da settembre è in atto un piano di sostituzione messo in atto per richiamare tutti i gadget potenzialmente afflitti dal problema. Si ricorda tra l’altro la notizia che era stata pubblicata da Reuters: la società coreana è stata accusata negli Stati Uniti di un incidente che ha causato ustioni di secondo grado al proprietario di uno dei telefoni difettosi. Il caso si è verificato in Florida, dove un ventottenne dichiara di essersi trovato i pantaloni perforati, la gamba ustionata e parte della mano ferita per aver tentato di rimuovere dalla tasca il suo Galaxy Note 7 diventato improvvisamente incandescente.

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