Grillini, ecco il «Restitution day»
In due anni ridati 815.143 euro

Sono gli «extra stipendi» al Pirellone, più 2 milioni di rimborsi elettorali non richiesti.

Anche quest’anno i consiglieri regionali hanno destinato gli extra stipendi al fondo per le piccole e medie imprese lombarde. In due anni hanno restituito alle casse regionali 815.143 euro che si aggiungono agli oltre 2 milioni di euro di rimborsi elettorali non richiesti dal movimento, per un totale di 2.815.143 euro. Dario Violi, capogruppo del Movimento 5 Stelle della Lombardia, dichiara: «Questo è il nostro secondo “Restitution day”: quello che ci distingue dagli altri gruppi politici è che noi manteniamo le promesse; abbiamo tagliato l’indennità consiliare e restituiamo denaro pubblico al fondo regionale di sostegno per le piccole e medie imprese».

«Attualmente lo stipendio dei consiglieri regionali è di oltre 8 mila euro al mese, un’enormità. La politica non può essere un lavoro per arricchirsi ma deve tornare a essere un servizio ai cittadini. Questo discorso evidentemente non è condiviso dagli altri gruppi politici, non dal Pd, dalla Lista Ambrosoli, dai leghisti, da Forza Italia e da Ncd. Eppure la nostra restituzione, un’azione concreta a sostegno dello sviluppo e dell’occupazione, dimostra che si può ancora tagliare sui costi della politica. Se solo tutti gli 80 consiglieri regionali si riducessero come noi lo stipendio che percepiscono il risparmio annuale per la regione sarebbe sfiorerebbe i 5 milioni di euro all’anno. Esistono forze politiche che promettono, con il Pd in testa, e poi esistono forze politiche che fanno come il Movimento 5 Stelle», conclude Violi.

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