Grillo divorzia da Farage per i liberali
Il bergamasco Zanni: «Sconcertato»

M5S di nuovo alle ’urne’. Questa volta, e con un preavviso nullo («le consultazioni saranno aperte dalle 10 alle 19 di oggi 8 gennaio e dalle 10 alle 12 di domani»), Beppe Grillo chiede di scegliere quale futuro avrà a Strasburgo il MoVimento.

In quale gruppo, cioè, dovrà far confluire i propri eletti. Attualmente nell’Efdd (la cui natura è cambiata, spiega il leader M5S), la scelta può essere fatta tra l’Alde (”gli unici ad aprire un dialogo con noi”), il Misto (ma non essere in un gruppo vuol dire non contare, è l’avvertimento) o restare in Efdd. La svolta di Grillo però non piace all’europarlamentare bergamasco Marco Zanni, che con un post dai toni inediti per un esponente del Movimento 5 Stelle, critica apertamente la scelta del leader.

«Apprendo dal Blog di Beppe Grillo che oggi, domenica 8 gennaio, si vota per decidere se confluire nel gruppo politico dell’ALDE, rimanere nell’attuale gruppo EFDD o andare nei non iscritti – scrive sulla sua pagina Facebook -. A chi me l’ha chiesto rispondo anche qui: io come eurodeputato del M5S non ne sapevo niente e come voi attivisti e non, ho appreso la notizia, con sorpresa e sconcerto, questa mattina. Il gruppo EFDD non si è sciolto e probabilmente potrà vivere fino alla fine di questa legislatura, nel 2019. Perciò da iscritto, contro il metodo utilizzato, che non ha nulla a che fare con democrazia diretta, e contro un gruppo come l’ALDE che rappresenta il liberismo e l’eurismo più sfrenato, ho votato per la permanenza nel gruppo EFDD».

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