Grillo e Salvini a braccetto
«Andiamo subito al voto»

Il leader dei 5Stelle: iniziamo a lavorare domani per avere una nuova legge elettorale in settimana. Il leghista: «Pronti al voto con qualsiasi legge».

«Evviva! Ha vinto la democrazia. La risposta degli italiani come affluenza alle urne e come indicazione è stata netta. La propaganda di regime e tutte le sue menzogne sono i primi sconfitti di questo referendum. I tempi sono cambiati. La sovranità appartiene al popolo, da oggi si inizia ad applicare veramente la nostra Costituzione». Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog. «I primi vincitori sono i cittadini che hanno alzato la testa e sono andati a votare in massa fregandosene delle TV e dei giornali per bocciare la riforma costituzionale e chi l’ha proposta senza nessun mandato popolare - aggiunge -. Questo voto ha due conseguenze rilevanti. 1) Addio Renzi 2) Gli italiani devono essere chiamati al voto al più presto. La cosa più veloce, realistica e concreta per andare subito al voto è andarci con una legge che c’è già: l’Italicum. Abbiamo sempre criticato questa legge, ma questi partiti farebbero di peggio e ci metterebbero anni legittimando l’insediamento di un governo tecnico alla Monti».

«Per quanto riguarda il Senato, proponiamo di applicare dei correttivi per la governabilità alla legge che c’è già: il Consultellum. Ci vogliono cinque giornate di lavoro. La nostra proposta a tutti è di iniziare a lavorarci domani e avere la nuova legge elettorale in settimana. Non si può bloccare il Parlamento discutendo una nuova legge elettorale».

Anche Salvini è d’accordo: «Attendiamo rispettosamente la sentenza della Consulta, che speriamo arrivi presto. Ma al di là di qualunque scelta della Consulta siamo pronti a votare il prima possibile con qualunque legge elettorale. Non pensiamo che l’Italia possa permettersi mesi di dibattito sulla nuova legge elettorale», ha aggiunto, definendo questa domenica di urne «una giornata di liberazione nazionale».

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