I bersaglieri vanno di corsa
Festa per il raduno di Dalmine

Si sono svegliati con le note della fanfara, domenica 18 maggio, i cittadini di Mariano di Dalmine. È andato in scena infatti, per le strade del paese, il raduno provinciale dei bersaglieri per l’anno 2014. Labari, bandiere e tantissime piume nere.

Si sono svegliati con le note della fanfara, domenica 18 maggio, i cittadini di Mariano di Dalmine. È andato in scena infatti, per le strade del paese, il raduno provinciale dei bersaglieri per l’anno 2014. Labari, bandiere e tantissime piume nere si sono riversate nella frazione del comune di Dalmine fin dalle prime ore della mattinata.

L’occasione di ritrovo quest’anno a Mariano per il raduno provinciale era duplice: i festeggiamenti per il 15° anno di costituzione della sezione locale «Antonio Ripamonti», fondata nel 1999, e al contempo il quinto anniversario dell’inaugurazione del monumento al bersagliere, alla rotatoria di viale Mariano, all’ingresso del paese. Hanno animato la manifestazione la fanfara «Scattini» di Bergamo, la fanfara «Giudici» di Palazzolo sull’Oglio e il corpo musicale di Vaprio d’Adda.

«Con le piume al vento e l’Italia nel cuore» i bersaglieri bergamaschi hanno sfilato, o forse sarebbe meglio dire corso, per le vie di Mariano a partire dalle nove di mattina.

Tanti sono stati i momenti in cui «si è reso omaggio ai Caduti e a chi ha dato la vita per offrirci un avvenire degno», per riprendere le parole pronunciate dal presidente della sezione bersaglieri di Mariano, Giuseppe Lorenzi. Poi l’alzabandiera e le corone d’alloro al monumento del Bersagliere, l’omaggio floreale ai Caduti della prima e seconda guerra mondiale presso il cimitero di Mariano e ancora la deposizione di corone d’alloro al monumento ai Caduti in piazza Vittorio Emanuele II.

In chiusura la classica corsa di tutti i partecipanti per via Monte Santo, davanti alla tribuna della autorità.

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