I sindaci al ministro Delrio:
«A Bergamo prima di gennaio»

Com’era nelle previsioni, sono stati circa 200 i sindaci bergamaschi che stamattina, sabato 9 novembre, hanno sfilato sul Sentierone e hanno dibattuto al teatro Donizetti della famosa legge di stabilità invitando il ministro Delrio a venire presto a Bergamo perché il problema è urgente.

Com’era nelle previsioni, sono stati circa 200 i sindaci bergamaschi che stamattina, sabato 9 novembre, hanno sfilato sul Sentierone e hanno dibattuto al teatro Donizetti della famosa legge di stabilità invitando il ministro del Rio a venire presto a Bergamo perché il problema è urgente.

C’erano i sindaci promotori, capitanati dal primo cittadino di Bergamo, Franco Tentorio, e con loro hanno partecipato anche Ettore Pirovano, presidente della Provincia, diversi parlamentari e consiglieri regionali. Presenti tutti i movimenti politici perché l’iniziativa è trasversale.

C’era anche il sindaco di Azzone, paese che non è comunque vincolato al patto vista il suo esiguo numero di abitanti (430), con un’Ape car con scritto: «Questa è la nostra, ancora per poco, auto blu».

I sindaci hanno sfilato sul Sentierone con lo striscione che recitava: «Un patto stupido uccide il Paese». Al Donizetti hanno parlato i promotori dell’iniziativa ed è stato ancora una volta sottolineato come, a causa del patto di stabilità e dei suoi vincoli, i Comuni bergamaschi non possano utilizzare le risorse che pure hanno in cassa, circa mezzo miliardo di euro.

I sindaci chiedono che vengano allentati i vincoli del patto di stabilità, che ci sia certezza sui trasferimenti statali e sulle norme in modo che si possano stilare bilanci e programmi seri e, infine, replicando al ministro Delrio, che in un’intervista a L’Eco di Bergamo,si è ripromesso di venire nella nostra città a gennaio, hanno invitato il ministro a Bergamo il prima possibile perché gennaio potrebbe essere già tardi.

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