Il Grand Hotel è tutto del Comune
Ed è in vendita: vale circa 5,5 milioni

Da giovedì 27 novembre il Grand Hotel di San Pellegrino è interamente di proprietà del Comune. E l’albergo di re e generali, inaugurato nel 1904 e chiuso dal 1979, ora attende solo di trovare un acquirente disposto a farlo rinascere.

Il ministero dei Beni culturali, infatti, recentemente ha autorizzato la vendita, ponendo, comunque, alcuni vincoli sull’eventuale futura destinazione. Mercoledì sera, intanto, il Consiglio comunale ha approvato tre punti relativi all’albergo, di proprietà della società «Grand hotel srl». Innanzitutto il Comune, che deteneva già il 95% delle quote, ha acquisito il 5% che era della Provincia.

Ora, quindi, è diventato proprietario interamente dello stabile; quindi, essendo la società «Grand hotel srl» in liquidazione, è stato proposto il trasferimento di proprietà al Comune; infine è stato approvato il piano delle alienazioni, ovvero la possibilità di vendita dell’albergo, per un valore stimato di 5 milioni e 474 mila euro.

«In questi anni - dice il sindaco Vittorio Milesi - tante società e imprenditori hanno visionato la struttura ma mai nulla si è concretizzato. La strada è quella della vendita, o tramite asta pubblica, oppure con trattativa privilegiata con il gruppo Percassi. Interesse ultimamente, hanno dimostrato anche la Cassa depositi e prestiti (società per azioni a controllo pubblico, all’80,1% del ministero dell’Economia, al 18,4% da Fondazioni di origine bancaria e all’1,5% di azioni proprie, ndr) e il Demanio (tramite il “Progetto dimore”) che sta presentando il Grand Hotel come fiore all’occhiello in diverse mostre nazionali e internazionali».

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