Il vento gli ha dato il colpo di grazia
Giù la palizzata del Galli: ingresso a rischio

La palizzata era marcia e il vento di giovedì mattina l’ha fatta crollare: da tre anni separa l’ingresso dell’Istituto professionale Galli dal cantiere abbandonato

.«Per fortuna in quel momento non passava nessuno» commenta la preside Nadia Baldini. «È stato un caso fortunato, dato che di solito il movimento degli studenti comincia intorno alle sette e dieci e in questi giorni col bel tempo si fermano fuori a chiacchierare, mentre il personale amministrativo e io stessa entriamo prima».

La palizzata, fatta di assi pesanti, è crollata per un bel tratto lungo il vialetto che conduce all’entrata. Subito sono stati avvisati Asl e Amministrazione provinciale, che è responsabile della manutenzione degli istituti superiori e in mattinata è intervenuta una squadra di operai. «Purtroppo - continua la dirigente - si sono accorti che il legno è ormai marcio e le riparazioni non tengono. Dovranno decidere che cosa fare».

Infatti non basta togliere di mezzo la struttura crollata, dato che rappresenta una protezione rispetto ai lavori del cantiere di ampliamento. La Provincia, nel 2009, aveva deciso di costruire un secondo corpo di fabbrica, raccordato al primo edificio da un passaggio coperto che sarebbe anche stato il nuovo ingresso ufficiale. Nel 2011 però, i soldi son finiti, il Patto di stabilità ha bloccato tutto e da allora studenti e docenti convivono con i rischi di un cantiere abbandonato e con il degrado che ne deriva.

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