In bicicletta fra storia e paesaggi
Nove itinerari: una guida con «L’Eco»

L’estate è la stagione ideale per chi ama andare in bicicletta. Ecco perché L’Eco di Bergamo propone un agile volume di una sessantina di pagine dal titolo «Due ruote in vetta».

La guida acquistabile a 8 euro più il prezzo del quotidiano. Si tratta di quella che viene definita nel sottotitolo una «Guida alle grandi salite ciclistiche della provincia di Bergamo» e ne è autore il pubblicista bresciano Ruggero Bontempi.

La terra bergamasca, oltre che di cultori della bici, è ricca anche di percorsi vari e suggestivi. Ce n’è per tutti i gusti e tutte le gambe: da quelle impegnative ad altre più pedalabili.

Le salite sono nove: Culmine di San Pietro, Piani dell’Avaro, Passo San Marco, Selvino, Colle di Zambla, Colli di San Fermo, Colle Gallo, Passo della Presolana, Passo del Vivione. Quasi tutte sono valichi e, di conseguenza, presentano un doppio versante.

L’autore prende in considerazione quello normalmente più percorso, limitandosi a qualche cenno riguardo a quello opposto. Il lettore che conosce la materia si sarà reso subito conto che in queste nove salite c’è di tutto.

Alcune, come il Selvino (da Nembro) o il Colle Gallo (da Casazza), presentano difficoltà ragionevoli, alla portata di tutti coloro che abbiano un minimo di allenamento. Altre, come la Presolana dal versante di Castione, possono essere considerate di media difficoltà. Ma ce ne sono anche di durissime.

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