In giro per la città con l’auto elettrica
Ecco tutti i privilegi. Che ne pensi?

Un test driver d’eccezione quello che il giornalista de L’Eco di Bergamo Bruno Bonassi ha compiuto nel weekend con un’auto elettrica che la concessionaria Bonaldi ha messo a disposizione. Tu cosa ne pensi dell’auto elettrica e del suo accesso alle Ztl?

Un test driver d’eccezione quello che il giornalista de L’Eco di Bergamo Bruno Bonassi ha compiuto nel weekend con un’auto elettrica che la concessionaria Bonaldi ha messo a disposizione.

Silenziosa, autorizzata ad accedere alle Ztl e a parcheggiare senza pagare il pedaggio sulle strisce blu che richiedono il pedaggio, questa macchina è ovviamente green: niente gasolio o benzina, ma una ricarica elettrica la sera in garage.

E sono numerosi i videoclip che il collega del nostro giornale ha postato sulla sua pagina Facebook, un reportage accurato in occasione della Settimana della Mobilità e della presenza de L’Eco cafè in Città Alta. In una domenica affollatissima dove si è parlato di posteggi delle auto nelle piazze e di viabilità urbana.

A questo punto la domanda sorge spontanea: tu cosa ne pensi dell’auto elettrica e del suo accesso alle zone a traffico limitato?

Sicuramente il commento più significativo arriva da Francesco, bimbo di 4 anni e figlio di Bruno Bonassi: «Accompagnato a scuola con l’auto elettrica ha detto: “Papà, dico alla maestra che mi hai portato a scuola con la macchina dello Spazio”».

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