Investimenti in oro? No, truffa
In manette un bergamasco

Attraverso la costituzione di società che operavano fittiziamente sui mercati finanziari,truffati oltre un centinaio di risparmiatori.

Cinque provvedimenti restrittivi e sequestro di disponibilità liquide e preziosi per oltre 1 milione di euro.È questo l’esito delle indagini condotte dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia che questa mattina, su disposizione della Procura, arrestato tre persone e disposto l’obbligo di firma per altre due nell’ambito dell’operazione denominata «Alchimia». Tra gli arrestati c’è anche un bergamasco di 66 anni.

I militari della Guardia di Finanza di Voghera hanno accertato che gli arrestati, attraverso la costituzione di società che operavano fittiziamente sui mercati finanziari, hanno truffato oltre un centinaio di risparmiatori. Le società, infatti, venivano pubblicizzate come traders attive sul mercato nazionale e internazionale dell’oro quali filiali di una nota società realmente autorizzata; cosi facendo gli ignari risparmiatori erano indotti a versare somme di denaro che - secondo quanto loro riferito - dovevano servire ad acquistare dell’oro da investimento. In realtà i soldi, per complessivi 2,5 milioni di euro, sono stati incassati direttamente dai componenti dell’organizzazione. Le indagini hanno fatto emergere una ramificata presenza delle società vogheresi sul territorio nazionale con uffici e sedi in tutta Italia.

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