Investito in bici a Seriate
Gravissimo il maestro Dal Lago

Stava rientrando nella sua casa di Seriate in sella alla sua bicicletta quando, martedì mattina alle 11, in via Lunga – all’altezza del rondò della Fiera Nuova – è stato tamponato da una Clio Renault nera ed è caduto a terra sbattendo la testa e perdendo i sensi. Carlo Dal Lago è in condizioni critiche al Papa Giovanni di Bergamo.

Stava rientrando nella sua casa di Seriate in sella alla sua bicicletta quando, martedì mattina alle 11, in via Lunga – all’altezza del rondò della Fiera Nuova – è stato tamponato da una Clio Renault nera ed è caduto a terra sbattendo la testa e perdendo i sensi.

Carlo Dal Lago, 64 anni, molto conosciuto a Seriate per la sua attività politica e per la sua attività di maestro elementare, è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Papa Giovanni XXIII: dopo essere stato operato alla testa in mattinata i medici hanno preferito non sbilanciarsi ulteriormente circa le sue condizioni che comunque vengono definite molto critiche.

Da Lago è molto conosciuto in paese soprattutto per la sua intensa attività politica che lo vede esponente di spicco del centrosinistra. Maestro di scuola elementare in pensione, è stato candidato sindaco alle elezioni del 1999 e consigliere comunale in quel mandato terminato nel 2004. Anche durante la campagna elettorale in corso lo si è visto spesso ai gazebo del Pd.

Sul posto, subito dopo l’incidente, sono intervenute l’automedica e l’ambulanza del 118 per prestare le prime cure al ciclista. Per effettuare i rilievi del caso e per dirigere il traffico è intervenuta invece la polizia locale di Bergamo con una pattuglia e l’Unità mobile incidenti stradali che ha raccolto due testimonianze di automobilisti che hanno assistito all’incidente e ascoltato l’automobilista che ha tamponato la vittima, un uomo di 71 anni residente a Costa di Mezzate.

Questi, profondamente amareggiato per l’accaduto e preoccupato per le condizioni del 64enne, ha spiegato: «Stavo percorrendo via Lunga provenendo da Boccaleone e, giunto alla rotatoria, mi stavo apprestando a svoltare a destra per imboccare la rampa che mi avrebbe immesso sull’asse interurbano, quando all’improvviso ho sentito un forte rumore provenire dalla parte anteriore della mia auto e ho avvertito una piccola sbandata. Così mi sono fermato e solo qualche attimo dopo mi sono accorto di aver investito il ciclista e che le sue condizioni erano gravi».

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