La benzina scontata fino al 40%
Federconsumatori: io non ci casco

«La benzina scontata fino al 40%? Io non ci casco». È il suggerimento che arriva da Federconsumatori. L’associazione ha ricevuto richieste di rassicurazioni da tanti consumatori bergamaschi in merito all’offerta di sconti fantastici sull’acquisto di carburante.

«La benzina scontata fino al 40%? Io non ci casco». È il suggerimento che arriva da Federconsumatori. L’associazione ha ricevuto richieste di rassicurazioni da tanti consumatori in merito all’offerta di sconti fantastici sull’acquisto di carburante: offerta che in questi giorni viene depositata nella cassetta delle lettere di molti bergamaschi.

«La proposta - scrive Federconsumatori - viene da una sedicente “Bank Of Fuel Italia” e si sostanzia nel versamento di cifre che variano da 99,00 euro sino a 299,00 euro a favore di questi “imprenditori”. Il tutto tramite bollettino postale gentilmente allegato alla lettera (!?)

In cambio si dovrebbe ricevere una carta di credito (raffigurata come aderente al circuito Mastercard) “utilizzabile in tutti i distributori di carburante presenti sul territorio nazionale ad esclusione dei distributori indipendenti” per l’acquisto di carburante dal valore che va dai 140,00 € (pagata 99,00) ai 470,00 € (quella pagata 299,00)».

«Attenzione - dice Federconsumatori -: prima di inviare soldi a degli sconosciuti:

A) la sola promessa di sconti del 40% sul costo del carburante deve fare riflettere. Ad esempio: quali e chi sono i “distributori indipendenti”?

B) abbiamo cercato tra gli intermediari iscritti nell’albo ed elenchi di Vigilanza della Banca d’Italia il nome “Bank Of Fuel Italia”, e non l’abbiamo trovato;

C) l’uso, nella denominazione o in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico, delle parole “banca”, “banco”, “credito”, “risparmio”, ovvero di altre parole o locuzioni, anche in lingua straniera, idonee a trarre in inganno sulla legittimazione dello svolgimento dell’attività bancaria è vietato a soggetti diversi dalle banche (Articolo 133 del Testo Unico Bancario),

D) il presidente dei gestori impianti stradali di carburante dell’Ascom, Giuseppe Milazzo, da noi informato di quanto succede dichiara che non esiste alcun impegno da parte dei gestori per l’accettazione di tale “Carta Carburante” e aggiunge che sono in circolazione anche inviti via Sms all’acquisto costo di falsi “buoni” per un litro di carburante a 1€».

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