La cartella clinica elettronica:
Bergamo premiata dalla Regione

L’Ospedale Papa Giovanni XXIII è stato premiato per la nuova cartella clinica elettronica usata in tutte le terapie intensive e sub-intensive.

La cartella elettronica offre sicurezza e praticità, abbattendo il rischio di errori. Il premio è arrivato da Regione Lombardia nell’ambito del bando di concorso indetto per valorizzare le esperienze di miglioramento della documentazione sanitaria.

Il progetto «Progettazione e utilizzo di una cartella clinica elettronica (CCE) di area critica in un nuovo ospedale» è risultato infatti vincitore nella categoria che ha premiato il miglioramento nell’ informatizzazione della documentazione sanitaria.

La cartella clinica elettronica è utilizzata dal secondo semestre del 2013, quando un applicativo ha preso il posto della carta, messa in un cassetto per fare posto ad uno strumento informatico di ultima generazione.

L’applicativo è disponibile su diversi supporti informatici: dai tablet, che possono avvalersi anche di tastiera wireless per un inserimento dati più facilitato, ai monitor installati accanto al letto del paziente, fino ai pc posizionati ai banconi di controllo e ai portatili allestiti su appositi carrelli. In questo modo gli operatori, ovunque si trovino, possono leggere e scrivere tutti i dati clinici riguardanti il paziente, molti dei quali, come i parametri vitali, registrati e salvati in automatico dal sistema ad intervalli di tempo prefissati dall’équipe.

La sua introduzione ha eliminato il pericoloso lavoro di trascrizione , riducendo sensibilmente il rischio di errore, con la comodità per gli operatori di non dover sfogliare plichi di carta ma di dialogare con un software intuitivo e sempre a portata di mano. La sicurezza è garantita da backup periodici e, in caso di blocco improvviso del programma, sono ben 9 le stampanti impostate per la stampa automatica degli ultimi dati disponibili, come i parametri vitali e le terapie in corso.

La cartella clinica elettronica è solo una parte di un più ampio e ambizioso progetto denominato D@se, che vuole arrivare alla costituzione di un Dossier Sanitario Elettronico Aziendale disponibile per tutti i reparti. Per ora il progetto è realtà, oltre che in area critica, anche negli ambulatori, nei blocchi operatori e in alcuni ambiti specialistici.

«Vogliamo arrivare ad una cartella elettronica estesa anche ai reparti di degenza – spieg spiega Laura Chiappa, direttore sanitario del Papa Giovanni XXIII -. Il nostro obiettivo è di arrivare a consultare e aggiornare in qualsiasi momento il patient summary, completo di ogni documento relativo al paziente, sia esso ricoverato o seguito in regime ambulatoriali, con i referti degli esami, i consulti specialistici e le lettere di dimissioni».

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