La Confcommercio Lombardia:
Brebemi vantaggio per Expo e imprese

L’inaugurazione di Brebemi, sottolinea Confcommercio Lombardia, è una notizia importante per le imprese lombarde soprattutto in vista di Expo. “BreBeMi, inaugurata insieme al collegamento con TEEM, è la prima grande opera infrastrutturale completata in tempo per Expo Milano 2015”.

L’inaugurazione di Brebemi, sottolinea Confcommercio Lombardia, è una notizia importante per le imprese lombarde soprattutto in vista di Expo. “BreBeMi, inaugurata insieme al collegamento con TEEM, è la prima grande opera infrastrutturale completata in tempo per Expo Milano 2015 – rileva Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia – e con i suoi 62 km di tracciato decongestionerà l’attuale rete stradale e autostradale lungo il corridoio Milano-Bergamo-Brescia, una delle arterie italiane più interessate dalla presenza di attività economiche. Il miglioramento dei tempi di percorrenza è un fattore fondamentale per le imprese”.

L’opera consentirà di velocizzare il trasporto delle merci (a regime BreBeMi sarà percorsa da 60mila veicoli ogni giorno), alleggerendo anche del 60% il traffico dei veicoli pesanti lungo gli attuali principali itinerari di attraversamento: Autostrada A4 e strade statali e provinciali (soprattutto SS11 e SS573). “Un risparmio – quantifica Borghi – di 6.8 milioni di ore di lavoro in meno perse ogni anno in coda”.

Di rilievo anche il potenziale vantaggio per il turismo : il tracciato di BreBeMi, con 130 comuni che si snodano lungo l’asse della nuova autostrada tra Brescia e Milano, ha infatti anche un’importante vocazione turistica, con quasi 3.500 posti letto nelle strutture ricettive, oltre 800 ristoranti e circa 350mila presenze di visitatori italiani e stranieri ogni anno. “E’ una posizione strategica – prosegue Borghi – per l’accesso al Garda e per l’afflusso di visitatori dalla direttrice del Brennero”.

SI tratta anche di un esempio concreto del ruolo positivo svolto dalle Camere di Commercio sul territorio. BreBeMi è stata, infatti, promossa – fin dall’avvio dell’idea progettuale – dalle Camere di Commercio di Brescia, Bergamo, Milano e Cremona che in questi anni hanno dato un contributo fondamentale per l’avvio e la realizzazione dell’opera. E ad oggi la Società Autostrade Lombarde S.p.A., che si occupa della realizzazione della nuova autostrada, è partecipata anche dalle quattro Camere di Commercio.

“Soltanto nel 2013 – conclude Borghi – le Camere di Commercio lombarde hanno ‘restituito’ in contributi economici per oltre 103 milioni di euro i proventi dei diritti versati dalle imprese: per opere infrastrutturali, innovazione, attrattività dei territori, accesso al credito, sempre in stretto coordinamento con la Regione e avendo come obiettivo preciso la competitività e lo sviluppo dell’economia lombarda”.

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