La prof che dava 9 senza interrogare
Condannata per falso a 9 mesi

È successo a Varese in un liceo scientifico. Venerdì è arrivata la sentenza

I fatti risalgono all’anno scolastico 2014-2015, teatro dell’incredibile vicenda il liceo Ferraris di Varese. E proprio dalla scuola è partita la segnalazione che ha fatto scattare le indagini prima e il processo, poi, terminato con una condanna in primo grado. Ad «incastrare» l’insegnante «pigra» sono stati gli studenti stessi che, sentiti dai carabinieri di Varese in fase di indagine, hanno confermato punto per punto tutte le accuse. La donna è finita così a processo per falso e condannata a 9 mesi con pena sospesa.

Alla fine dell’anno scolastico incriminato aveva promosso tutti (tranne uno) con lo stesso voto -fotocopia, senza testare la reale preparazione. «Io non ho bisogno di interrogare, la mia valutazione si basa sul livello di attenzione degli studenti, su come si comportano ed applicano il classe» avrebbe spiegato lei. L’anomalia era stata immediatamente notata dal preside del «Ferraris». A fronte di una sfilza di 9 mancavano voti sui registri e verifiche scritte. Praticamente da aprile la quarantenne avrebbe smesso di lavorare con gli studenti promuovendo tutti . Le cose, però, sono andate diversamente. Il Ferraris non si è costituito parte civile e l’insegnante (che non si è mai presentata in aula e non ha mai dato la sua versione dell’accaduto) quasi certamente farà ricorso in Appello a fronte del «9» affibiatole dal giudice.

© RIPRODUZIONE RISERVATA