L’agricoltura bergamasca debutta a Expo
E i piatti li prepara Chicco Cerea

Il 2 maggio l’agricoltura bergamasca debutta a Expo. Lo chef stellato Chicco Cerea proporrà piatti con i prodotti del territorio.

L’agricoltura bergamasca sarà da subito protagonista a Expo e inaugurerà l’alternanza della varie realtà territoriali che durante i prossimi sei mesi daranno vita a un ricco palinsesto di eventi e rappresentazioni inerenti ai temi legati all’agroalimentare e all’alimentazione nel Padiglione della Coldiretti situato lungo il Cardo.

Per tutta la giornata del 2 maggio infatti i riflettori saranno accesi sul ricco patrimonio agroalimentare provinciale che verrà proposto nello spazio del Roof Garden dagli stessi produttori. I nove Formaggi Dop, una variegata selezione di formaggi tipici, vini, confetture, olio, patate, farine di mais, cereali, miele, salumi e carni saranno il cuore anche dei piatti e delle degustazioni preparate dallo chef stellato Chicco Cerea.

«Siamo onorati di avere l’opportunità di essere presenti all’Esposizione Universale fin dai primissimi giorni – sottolinea Coldiretti Bergamo -; il nostro obiettivo sarà quello di dare spazio agli agricoltori e ai loro prodotti, i veri protagonisti di questa kermesse, affinché possano raccontarsi e far conoscere il loro ruolo nell’economia e nella società nonché far vivere concretamente al visitatore il mondo vero del lavoro in campagna. Abbiamo chiesto a uno chef di prestigio come Chicco Cerea, che è anche un importante ambasciatore del “Made in Bergamo” nel mondo, di proporre un menù con i nostri prodotti tipici in modo da raccontare le nostre tradizioni gastronomiche e agroalimentari, esaltandone l’unicità e l’eccellenza».

Inoltre per l’agricoltura bergamasca la partecipazione a Expo sarà un’occasione per illustrare ai visitatori che arriveranno da ogni parte del mondo come le tipicità che esprime, integrandosi con le proposte culturali e paesaggistiche del territorio, rappresentino una grande attrattiva anche dal punto di vista turistico. Secondo Coldiretti coloro che giungeranno in Italia per l’Expo dedicheranno il 67% del loro tempo per visitare «altro», oltre all’Expo, con il chiaro interesse per percorsi e visite in Lombardia, Toscana, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA