Lallio, rubati appunti scientifici
I ricercatori: aiutateci a ritrovarli

Da un’auto in sosta nel parcheggio vicino al cimitero di Lallio sono spariti un pc portatile e una borsa che conteneva diversi appunti di una ricerca scientifica. La documentazione non ha alcun valore economico, ma per i ricercatori è importantissima. Appello per ritrovare il materiale.

Il furto è stato messo a segno il 14 gennaio all’ora di pranzo nel parcheggio antistante il cimitero di Lallio. Le vittime sono docenti e ricercatori dell’Università di Torino impegnati in una serie di visite in allevamenti bergamaschi: questi esperti, infatti, stanno effettuando un’indagine scientifica per conto di Regione Lombardia, nel corso della quale raccolto appunti e documenti relativi ad oltre un centinaio di aziende agricole bergamasche.

L’auto posteggiata dai ricercatori è stata scassinata e sono spariti un computer portatile, alcune borse contenenti chiavi, documenti e altri oggetti che non hanno alcun valore economico, ma – spiegano gli interessati – sono di fondamentale importanza sotto il profilo scientifico. Per questo i ricercatori chiedono la collaborazione dei cittadini per tentare di ritrovare questo materiale, che i ladri potrebbero aver abbandonato per strada o in qualche luogo isolato.

Nello specifico si tratta di due cartelline/raccoglitori ad anelli di colore nero, una con copertina in pelle, l’altra in simil tessuto, contenenti dei quaderni a formato A4 densi di appunti; e una borsa di colore marrone ed arancio contenente documenti e chiavi e un passaporto italiano scaduto.

Il furto è stato denunciato ai carabinieri di Stezzano. In caso di ritrovamento si prega di consegnare il materiale al locale comando carabinieri o vigili urbani o contattare direttamente il professor Borreani a uno di questi recapiti: telefono 011 6708783; fax 011 6708798; e-mail [email protected] oppure all’associazione provinciale allevatori di Bergamo (dr. Cavalleri): 035 675088.

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