Uno stadio senza barriere - foto e video
Percassi: l’acquisto? Vediamo l’offerta

Ecco a voi il nuovo Comunale, senza barriere, aperto al paesaggio, più confortevole per i disabili e più adatto alle esigenze della stampa, ma soprattutto con una visibilità migliore e la possibilità di stare a fianco dei propri beniamini.

Le novità che riguardano il restyling estivo dell’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, per i tifosi atalantini il «Bortolotti», sono state presentate negli uffici Percassi in centro città alla presenza del sindaco Giorgio Gori, del presidente atalantino Antonio Percassi e dell’assessore Francesco Valesini. Il progetto è dello studio Studio De8, per il quale era presente Mauro Piantelli.

Su tutte spicca la scelta di ristrutturare il parterre della Tribuna Centrale, eliminando le barriere, arretrando le stesse panchine e inserendole proprio in mezzo al nuovo parterre.

Quale postazione migliore per vedere i propri beniamini se non sedersi al loro fianco, origliare i suggerimenti di mister Reja, incrociare lo sguardo deluso e felice del giocatore? È un passo in avanti verso uno stadio all’inglese, come dimostra anche l’eliminazione delle barriere, che saranno la vera prova di maturità per il pubblico bergamasco, in attesa di vedere anche le curve, come ha confessato il presidente Percassi, anch’esse senza recinzioni. Adesso non resta che attendere la presentazione della campagna abbonamenti in programma mercoledì 8 luglio per vedere la risposta dei sostenitori nerazzurri e capire anche a quali cifre si potrà vivere una simile emozione.

In tribuna Creberg, la storica Giulio Cesare, varrà lo stesso discorso: via le barriere, ristrutturazione del parterre e posizionamento di due piattaforme coperte di 20 posti l’una per i disabili, i quali potranno parcheggiare nel piazzale davanti alla tribuna.

I due parterre saranno così rifatti, per una riduzione dei posti stimata in 2300 presenze: la capienza del Comunale passa così da 24 mila e 300 spettatori a 22mila, con un perdita di 1300 in Tribuna Centrale, causa anche la modifica degli sky box per i giornalisti e di 1000 in parterre Creberg. Spariranno gli storici posti per la stampa nella zona alta della tribuna, le scale utilizzate per raggiungerli e ne nasceranno nuovi, più confortevoli e moderni, ancorati alla struttura della stessa Centrale, mentre sono già state riaperti i finestroni della tribuna del 1928, che permetteranno un’altra visuale sulla città e sui colli di Bergamo: sarà come sentire lo stadio a stretto contatto con Bergamo, non una struttura fredda, isolata ve grigia come si è trasformata nel corso dei decenni. Si è parlato anche di cifre nel discorso portato avanti dal presidente Percassi e dal Sindaco Gori: un totale che può arrivare ai 3,5 milioni di euro, 2,2 dei quali finanziati dall’Atalanta e il resto del Comune, che garantirà le spese per quanto riguarda la struttura dei disabili, la cabina di trasformazione e i fari.

In particolare, la ristrutturazione dei parterre delle due tribune prevede l’eliminazione delle vetrate che ora separano le due aree – quella di gioco appunto e quella destinata al pubblico –, lavorando sull’altezza delle stesse tribune e sull’eventuale fossato per garantire comunque un adeguato livello di sicurezza. Gli stessi parterre in metallo verranno rimpiazzati da gradinate in cemento, migliorando il comfort del pubblico con l’allestimento di tettoie su entrambe le strutture e ricavando ai margini le piazzole per gli spettatori disabili.

Per il resto in programma c’è l’adeguamento della cabina elettrica e il potenziamento delle torri-faro per andare incontro – su richiesta della Lega calcio – alle esigenze televisive. Infine, si alleggerirà anche la tribuna d’onore, creando aperture sul corridoio a monte delle sedute che, oltre ad assicurare una maggiore luminosità agli sky box, garantirà più leggerezza all’architettura nel suo complesso.

I lavori dovrebbero terminare prima dell’inizio del campionato, e cioè il 23 agosto. Un cantiere sprint che, pur non rivoluzionando l’impianto, è destinato a restituirlo in una versione già proiettata al futuro.

Nell’incontro di martedì 30 giugno anche una battuta anche sull’accordo di affitto e l’eventuale acquisto da parte di Atalanta: «Siamo interessati, dipende cosa offre il Comune» ha detto Percassi, mentre Gori risponde: «Non abbiamo pregiudizi, ci atterremo alle regole, con perizie del caso e bandi pubblici».

Soddisfatto Percassi: «Questo progetto mi piace tantissimo e vogliamo che sia il primo biglietto da visita verso la totale ristrutturazione dello stadio» ha detto durante la presentazione dei lavori. Con il sindaco Gori che aggiunge: «Vale la pena investire sulla riqualificazione del Comunale. Io sposo l’idea di uno stadio in città, dove sia possibile andare a piedi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA