Le zanzare portatrici del virus del Nilo
Individuate a Martinengo e Fontanella

È a Martinengo e a Fontanella che sarebbero stati individuati in Bergamasca diversi esemplari di zanzara portatrici del virus West Nile.

Il rischio di essere contagiati e di ammalarsi di «febbre del Nilo» è piuttosto concreto: il virus è veicolato dalle zanzare, ma non le zanzare tigre che non sono di queste parti, ma di quelle di tipo Culex, ovvero le «nostrane».

I dati emergono attraverso il monitoraggio effettuato periodicamente attraverso le «trappole» utilizzate dagli enti preposti al controllo, Dipartimento veterinario dell’Asl in testa.

Nell’area della Bassa in Lombardia di recente sono stati segnalati diversi casi di persone contagiate: gli ultimi due a Lodi. E non sono casi isolati. «Non è opportuno allarmarsi, ma va ribadito che è estremamente importante continuare a effettuare bonifiche contro il proliferare delle zanzare e prendere precauzioni per evitare di essere punti – sottolinea Marco Rizzi, direttore di Malattie infettive dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo – . È infatti questo l’unico modo per difendersi dal contagio».

Bisogna fare attenzione a non avere acqua stagnante nei balconi e nei giardini, dove è più che opportuna la disinfestazione, e utilizzare repellenti cutanei se si è in zone con alta densità di zanzare.

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