L’odissea dei dodici gatti: alle Cornelle
Appello perché tutti trovino una casa

L’odissea dei dodici gatti ritrovati in quattro gabbiette fuori dall’Eco di Bergamo. Tra tentativi e rifiuti di questo e quell’ente, tra telefonate e rimpalli, i felini sono finiti al Parco faunistico di Valbrembo e ora cercano casa.

Quattro gabbiette lasciate fuori da L’Eco di Bergamo. E un miagolio proveniente dall’interno. Sono 12 gatti, di cui 3 cuccioli, abbandonati all’alba con vicino una lettera. Ispanico, così si firma, punta il dito contro il gattile di Celadina.

Ed è proprio a questa struttura che la polizia locale, intervenuta per recuperare gli animali, si è rivolta. Così è iniziata l’odissea dei micetti. Tra tentativi e rifiuti di questo e quell’ente, tra telefonate e rimpalli, i felini sono finiti al Parco faunistico di Valbrembo e ora cercano casa.

Commenta il presidente di Enpa Marina Maestroni: «Temiamo sia opera di una famiglia che possedeva 30 gatti. Un mese fa ci aveva chiesto di ospitarli. Disponibilità che avevamo accordato, ma uno alla volta fino ad adozione, che era quanto la nostra struttura, in emergenza cuccioli, riusciva a realizzare, fermo restando l’impegno da parte loro di sterilizzarli, ma non si è più fatto sentire nessuno».

Così, l’ultimo tentativo è stato al Parco faunistico le Cornelle, dove i felini, dopo la visita veterinaria, saranno ospitati per venti giorni. Ora Il Comune, insieme al garante per gli animali, Paola Brembilla, intende avviare una campagna di adozione: «Lanciamo un appello a tutti affinché i gatti trovino presto una famiglia, in collaborazione con la stampa e le associazioni».

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