Lui e lei sul furgone dei rifiuti
Dipendente di Carona nei guai

La scenetta è persino romantica: lui e lei sul furgone della raccolta rifiuti, incuranti dei miasmi che si sprigionano dal cassone. Ma, osservati con il codice penale alla mano, quei viaggetti potrebbero rappresentare un peculato.

Reato per il quale ieri è stato rinviato a giudizio A. B., 41 anni, operaio factotum del Comune di Carona. Accusato di aver usato a fini personali il mezzo della spazzatura, scorrazzando con fidanzata (ora ex) e amici anche nei paesi limitrofi e utilizzando l’Iveco Daily comunale per portare foraggio agli animali della sua stalla a Branzi.

Tutto nasce dalla denuncia che l’ex vicesindaco (attualmente consigliere di minoranza) Mauro Arioli presenta il 24 maggio 2014 in questura. Arioli sostiene che tra il 2011 e il 2012 il mezzo, con A. B. al volante, è stato visto più volte «allontanarsi dagli itinerari previsti». Il consigliere comunale nella denuncia ricorda che «lo vedevo di frequente parcheggiato davanti al Caffè dei Tigli di Branzi dove prestava servizio l’allora fidanzata di A. B.».

Arioli specifica inoltre che l’operatore ecologico è stato notato mentre «faceva salire sul mezzo un amico di Branzi, uno che collabora con lui nella gestione della stalla». Inoltre, secondo l’ex vice sindaco, «A. B., nonostante avesse timbrato il cartellino, è stato visto più volte riaccompagnare serenamente a casa la fidanzata dopo essere stato con lei al bar gestito dal cugino». Infine, il dipendente comunale, «pur in servizio, aveva speso tempo a riparare la macchina del caffè del bar del cugino».

Il difensore Laura Piazzalunga, invocando il non luogo a procedere, ha buttato lì che la denuncia di Arioli potrebbe essere strumentale a una battaglia politica contro il sindaco. Di mezzo, però, c’è andato A. B., rinviato a giudizio dal gup Palestra.

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