Madre Teresa di Calcutta è santa
«China sugli ultimi, sfidò i potenti»

Il Papa ha pronunciato la formula di canonizzazione e iscritto nell’albo dei santi madre Teresa di Calcutta, al secolo: Gonxha Agnes Bojaxhiu (1910-1997).

Papa Bergoglio ha letto la formula in latino e subito dopo c’è stato un applauso da parte dei fedeli. Quindi sono state collocate accanto all’altare le reliquie della nuova santa, che saranno poi incensate dal diacono. La proclamazione è stato un momento di forte commozione per le migliaia di fedeli presenti in piazza S. Pietro. Tanti i pellegrini provenienti da varie diocesi italiane, ma anche da Spagna, India, Polonia, Albania, Kosovo e altri paesi del mondo. E tante le bandierine sventolate con l’immagine di madre Teresa su un fondo azzurro, il colore di cui è bordato il sari bianco che contraddistingue l’ordine delle suore da lei fondato in India.

Madre Teresa di Calcutta, ha sottolineato il Papa nella omelia della messa di canonizzazione della piccola-grande suora «si è chinata sulle persone sfinite, lasciate morire ai margini delle strade, riconoscendo la dignità che Dio aveva loro dato; ha fatto sentire la sua voce ai potenti della terra, perché riconoscessero le loro colpe dinanzi ai crimini, dinanzi ai crimini - ha ripetuto - della povertà creata da loro stessi». «La sua missione nelle periferie delle città e nelle periferie esistenziali - ha aggiunto - permane ai nostri giorni come testimonianza eloquente della vicinanza di Dio ai più poveri tra i poveri».

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