Malore in bicicletta a Monasterolo
Muore il «custode» dei ciclisti

La bicicletta era la sua grande passione e fino all’ultimo respiro, da campione di generosità, ha pedalato.

Giacomo Zamblera, 58 anni, residente a Spinone al Lago, stava facendo una passeggiata quando improvvisamente è stato colto da un malore e si è accasciato davanti agli occhi della moglie.

L’allarme è scattato subito, intorno alle 16: sul posto il 118 di Bergamo ha inviato l’elisoccorso: i medici hanno tentato subito una rianimazione, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. L’infarto gli è stato fatale.

La tragedia si è consumata in via Monte Grappa, a poche decine di metri dalla riva del lago di Endine, non lontano dal centro del paese.

Per tutti era il «Pópo» dell’Unione ciclistica Casazza: era in pensione da qualche anno, dopo aver lavorato per più di vent’anni come guardia giurata per l’Istituto sorveglianza provinciale bergamasco. Il 14 febbraio 1989 fu tra i soci fondatori dell’Unione ciclistica Casazza e di quest’associazione era una colonna portante.

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