Marcia della pace Perugia-Assisi
Giovani in partenza da Bergamo

Marcia della pace e della fraternità Perugia-Assisi domenica prossima 19 ottobre. Da Bergamo parte un folto gruppo di adolescenti della Comunità di San Fermo che, dopo la loro esperienza a Lampedusa, torna sul tema della fratellanza.

«Sono le esperienze condivise e partecipate che offrono alla nostra vita la possibilità di entrare nella realtà del mondo che ci circonda e che siamo chiamati a portarci dentro. E la forza di queste esperienze, quando sono vissute con autenticità e passione, è tale da cambiare i nostri punti di vista, ridimensionando stili di vita e mettendo in discussione certezze che pensavamo acquisite una volta per tutte». La Comunità di San Fermo spiega così la decisione di due proposte che hanno caratterizzato, negli ultimi mesi, il cammino degli adolescenti della comunità del territorio, «ma con un coinvolgimento di carattere anche più allargato in alcuni passaggi»

«Ora vorremmo allargare la conoscenza e la comunicazione di quanto vissuto con l’intento anche di sollecitare una attenzione più viva da parte dell’opinione pubblica della nostra città. Si tratta delle attenzioni alle tematiche della pace, della nonviolenza e dell’accoglienza ai migranti, con tutto ciò che sta dietro ai loro viaggi segnati da una commistione spesso indecifrabile di speranze e disillusioni, attese e disperazioni, progetti e sconfitte - spiegano da San Fermo -. Crediamo che pace, fraternità universale e accoglienza dell’altro siano attenzioni e sensibilità che si richiamano inevitabilmente l’una con l’altra, alimentandosi reciprocamente. Posso, infatti, sentirmi fratello di chi abita questa mia stessa terra solo se lo accolgo e sono disposto a costruire relazioni pacifiche e non-violente con lui o con lei».

Da qui la partecipazione alla Marcia della pace e della fraternità Perugia-Assisi che si svolgerà domenica prossima 19 ottobre.« Il desiderio principe è proprio quello di affermare che la pace è frutto di un cammino, di un mettersi in marcia, ha bisogno di passi concreti ed efficaci. Passi non solitari o autoreferenziali ma condivisi e concertati; passi che partano sì dalla piena consapevolezza e maturità delle singole coscienze e nello stesso tempo desiderosi di sentirsi parte di un respiro universale». Davvero, come afferma il comunicato di convocazione redatto dal comitato promotore della marcia Perugia-Assisi: «La pace si costruisce insieme. Chi opera sinceramente per la pace crea unione, opera per costruire, è sempre disponibile a collaborare, è creativo nel proporre ed agire per il bene di tutti e della collettività».

Ecco perché, alla vigilia della partenza per la «Perugia-Assisi», nella chiesa di San Fermo in Bergamo, venerdì 17 ottobre alle ore 18, il gruppo adolescenti della comunità presenterà attraverso immagini, racconti e musiche l’esperienza da loro vissuta a Lampedusa nello scorso mese di giugno. «Su quell’isola ci siamo recati proprio con il desiderio di raccogliere storie di persone, gruppi, associazioni e istituzioni che sul territorio quotidianamente da anni vivono sulla loro pelle l’incontro e l’accoglienza nei confronti di volti che spesso noi incrociamo solo attraverso lo schermo mediatico o, con una certa indifferenza e fastidio, dal finestrino della nostra automobile».

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