Montelungo e Riuniti, via libera
Nella caserma università, case e negozi

L’immobile ospiterà sia gli alloggi per gli studenti che spazi residenziali, terziario e commerciale. Ai Riuniti via ai lavori per l’Accademia nel 2017.

«Sono molto contento di quello che siamo riusciti a fare. Un grande risultato politico. In una stagione difficile è la riprova che le cose si possono fare». Il sindaco Giorgio Gori non nasconde la soddisfazione per la chiusura dell’operazione Montelungo. E in parallelo di quella dei Riuniti.

Nella Montelungo propriamente detta, ovvero la parte della caserma che si affaccia sul Parco Suardi ci andranno gli alloggi universitari, e l’immobile verrà ceduto dalla Cassa Depositi e prestiti al Comune. Cassa che manterrà la proprietà della Colleoni, ovvero del compendio che si affaccia sulle Muraine, e che verrà valorizzato con residenze, commerciale e terziario. Con gli oneri che ricaverà, il Comune realizzerà le opere di raccordo con l’area delle Caserma (la piazza d’armi sarà destinata al Cus, il Centro universitario sportivo), i parchi Suardi e Marenzi ed opere per il quartiere.

L’accordo siglato ieri con l’Accademia della Guardia di Finanza e Università riguarda sia la Montelungo che l’area dei Riuniti. In quest’ultima andrà come noto l’Accademia della Guardia di Finanza, i cui lavori cominceranno nel 2017 e non nel 2020 come si era paventato in seguito ad una risposta del ministero. «Grazie alla città e alla politica bergamasca che si è impegnata in modo coeso e trasversale» ha rilevato il generale Giuseppe Zafarana, comandante dell’Accademia. La metà degli oneri che Palafrizzoni incasserà andrà in opere per il quartiere, tra cui asilo e ludoteca che verranno realizzate nel Campo di Marte, area che il Demanio s’impegna a cedere.

Tra entrate ed uscite sarà un’operazione a costo zero per il Comune, ha ribadito Gori, accompagnato dal dirigente Giorgio Cavagnis e dall’assessore Francesco Valesini, che ha sottolineato come a fronte di 146 mila metri quadri dei due compendi, ben 122 mila sono quelli destinati ad uso pubblico.

Soddisfatto anche il rettore Stefano Paleari: «Una soluzione che ci avvicina agli standard europei: ci siamo mossi in questa direzione dopo la decisione della Guardia di Finanza di puntare su Bergamo riunendo qui tutti e 5 gli anni dell’Accademia. Questa operazione alla Montelungo risponde ai bisogni sempre crescenti di un Università dove le matricole sono aumentate del 19%, e il 43% arriva da fuori, compresi molti stranieri. Per noi è un impegno notevole: ci mettiamo 20 milioni».

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