Morti sul lavoro, l’Osservatorio
«Nessun calo, è solo propaganda»

Non è vero che le morti sul lavoro sono in calo: lo sostiene l’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, che parla di «propaganda». Nei primi 8 mesi del 2014 le vittime sono 423. Se si aggiungono quelli sulle strade e in itinere si superano gli 900 morti. E sui trattori «è una strage».

Non è vero che le morti sul lavoro sono in calo: lo sostiene l’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro, che parla di «propaganda». Nei primi 8 mesi del 2014 le vittime sono 423. Se si aggiungono quelli sulle strade e in itinere si superano gli 900 morti.

L’aumento dei morti sui luoghi di lavoro rispetto ai primi 8 mesi del 2013 è del 7,6%. «La cosa che sgomenta di più - scrive l’Osservatorio - è che parlano sempre di cali incredibili tutti gli anni, mentre non è affatto vero, se si prendono in considerazione tutte le morti sul lavoro. Che, ricordiamo ancora una volta, non sono solo quelle monitorate dall’Inail ( che registra solo i propri assicurati)».

«In questo momento - prosegue - l’agricoltura con il 39,8% del totale ha un picco incredibile delle morti. In questo comparto il 72,6 % sono morti in un modo drammatico: schiacciati dal trattore che guidavano. Dall’inizio dell’anno sono 122 e ben 112 da quando il 28 febbraio abbiamo mandato una mail a Renzi, Martina e Poletti, avvertendoli dell’imminente strage che di lì a pochi giorni sarebbe ricominciata col ribaltamento dei trattori».

Nella email l’Osservatorio chiedeva «di fare una campagna informativa sulla pericolosità del mezzo e di proporre una legge sulla messa in sicurezza delle cabine di questo mezzo che uccide così facilmente. Inutile scrivere che non si sono mai degnati di rispondere.

I dati della Lombardia (44 morti)

Milano 6

Bergamo 5

Brescia 8

Como 0

Cremona 4

Lecco 0

Lodi 2

Mantova 7

Monza 2

Brianza 1

Pavia 6

Sondrio 2

Varese

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