«Multa e risarcimento passeggeri»
Caso Ryanair, Codacons all’attacco

La compagnia irlandese: «Negli ultimi 7 giorni, solamente 3 su16.000 voli operati sono stati cancellati».

Verificare un’eventuale sanzione per il mancato rispetto dei regolamenti europei e la costituzione di un tavolo di conciliazione per il risarcimento danni ai passeggeri. È quello che il Codacons ha chiesto all’Enac nel corso dell’incontro di oggi sul caso dei voli cancellati da Ryanair. Lo si legge in una nota dell’associazione dei consumatori. Il Codacons ha chiesto all’Enac, innanzitutto di verificare ed eventualmente applicare l’iter sanzionatorio previsto per gli inadempimenti delle compagnie aeree per il mancato rispetto del Regolamento Europeo 261/2004 e normativa successiva sulla tutela dei passeggeri. Inoltre ha chiesto di costituire un tavolo di conciliazione e di accertare, con l’ausilio della Guardia di Finanza, sulla problematica della necessità di corrispondere le ferie al personale di volo.

Il tavolo di conciliazione proposto dal Codacons è finalizzato a prevedere: il rimborso automatico del costo dei biglietti acquistati dai consumatori ed annullati dalla Compagnia senza il preavviso di almeno due settimane, nel caso in cui il consumatore non decida di sostituire il volo annullato con un altro messo a disposizione dalla Compagnia medesima; la compensazione pecuniaria di legge a seconda della tratta del volo in questione; il risarcimento del danno ulteriore conseguente all’annullamento del volo pari al costo per albergo o noleggio auto ovvero altri servizi non usufruiti connessi al volo annullato.

Il Codacons chiede inoltre di accertare, attraverso l’ausilio della Guardia di Finanza, se la compagnia ha continuato a vendere biglietti essendo a conoscenza della necessità di corrispondere le ferie al proprio personale di volo: in questo caso, il Codacons chiede di prevedere indennizzi automatici per tutti i consumatori coinvolti nella vicenda per i danni morali subiti per la frode in commercio ed altri reati eventualmente ravvisabili nelle condotte tenute, corrispondenti ad almeno euro 300 a persona.

Intanto Ryanair in un comunicato fa il punto della situazione: «Lunedì 18 settembre tutti i 315.000 clienti in Europa hanno ricevuto notifiche via e-mail. Oltre 305.000 richieste di cambio volo o rimborso (oltre il 97% dei clienti coinvolti) sono state processate (dato aggiornato a domenica 24 settembre), il restante 3% (meno di 10.000) non ha ancora contattato Ryanair. Negli ultimi 7 giorni, la puntualità della prima serie di voli è migliorata, raggiungendo il 96% e solamente 3 su 16.000 voli operati sono stati cancellati».

«Nessun ulteriore volo è stato cancellato a causa di questioni relative alla programmazione delle ferie e la puntualità della nostra prima serie di voli ha raggiunto il 96%. Stiamo continuando a lavorare per risolvere nel più breve tempo possibile questo problema di programmazione. Abbiamo ampliato il personale nel team di customer care che sta evadendo le richieste dei clienti coinvolti e stiamo cercando di risolvere ogni problema creato ai clienti per il quale ancora una volta ci scusiamo sinceramente» spiega Kenny Jacobs, Chief Marketing Officer di Ryanair.

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