Nel testamento lascia 2,8 milioni
per nuovi reparti dell’ospedale

È successo a Chiari, al confine con Bergamo. Il mecenate è il magistrato Italo Barcella.

Due milioni e 800mila euro. Sono i soldi che Italo Barcella, magistrato scomparso tempo fa, ha lasciato in eredità all’ospedale Mellino Mellini di Chiari, località bresciana al confine con Bergamo. «Questa donazione rappresenta un gesto di grande rilevanza di un uomo che ha creduto in questa struttura e nei professionisti che vi operano. Una cifra importante, 2.800.000 euro, che contribuisce in modo significativo agli sforzi già messi in campo da Regione Lombardia con gli oltre 2.600.000 euro, investiti in opere strutturali e attrezzature innovative per fornire a questo ospedale e al suo staff gli strumenti necessari per continuare a garantire servizi sanitari di grande qualità» ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera durante la conferenza stampa, organizzata in occasione della inaugurazione di un’ala del Pronto soccorso, del nuovo reparto di Neuropsichiatria pediatrica e della targa dedicata al magistrato. Barcella, deceduto per una artrite reumatoide deformante, prima di morire ha inserito nel suo testamento la donazione di oltre 2.800.000 euro per l’ospedale.

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