Niente aree per la moschea, Pgt bocciato
Ribolla: «Ma non può decidere il Tar»

Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord in Comune, interviene nel dibattito scatenato dalla sentenza del Tar su Brescia che mette a rischio il Pgt in quanto non prevede area per luoghi di culto per non cattolici:«Non è il Tar che può decidere se realizzare o meno una moschea».

«Non è il Tar che può decidere se realizzare o meno una moschea. Sono i cittadini e le amministrazioni locali che devono farlo. In Paesi civili e multietnici, come ad esempio la vicina Svizzera, la realizzazione delle moschee è una scelta che spetta ai cittadini, che vengono interpellati tramite referendum, e non alla magistratura».

E’ quanto dichiarato Alberto Ribolla, capogruppo della Lega Nord a Palazzo Frizzoni, intervenendo nel dibattito scatenato dalla sentenza su Brescia che mette a rischio il suo Pgt in quanto non prevede area per per luoghi di culto per non cattolici.

«A tal proposito - aggiunge Ribolla - Gori non faccia il democristiano e dica se è e non è favorevole alla realizzazione di una moschea a Bergamo. Scopra le carte e parli chiaro, su argomenti di tale importanza l’ambiguità è inaccettabile. Se il centrosinistra vuole realizzare una moschea lo faccia nei Comuni che amministra, prevedendola nel proprio Pgt».

E in riferimento ai casi di via Cenisio e via Cabrini Ribolla afferma: «La legge regionale è chiara e prevede che si debbano rispettare le regole e alcuni requisiti, non da ultimo la sicurezza, per poter definire degli spazi come luoghi di culto. E questo vale anche per Bergamo, senza eccezioni. Per la Lega Nord vengono prima i cittadini bergamaschi che in via Cabrini hanno chiesto con forza la chiusura dello spazio abusivo, attuata dalla procura su segnalazione del Comune».

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